Il 1 ottobre Microarea renderà disponibile il nuovo formato XML (ver. 1.6.1) usato per inviare le fatture elettroniche allo SdI.
Il tracciato diventerà obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2021.
Le modifiche riguardano prevalentemente i codici Natura e Tipo Documento:
- RT01 Ritenuta persone fisiche
- RT02 Ritenuta persone giuridiche
- RT03 Contributo INPS
- RT04 Contributo ENASARCO
- RT05 Contributo ENPAM
- RT06 Altro contributo previdenziale
- TD01 Fattura
- TD02 Acconto/Anticipo su fattura
- TD03 Acconto/Anticipo su parcella
- TD04 Nota di Credito
- TD05 Nota di Debito
- TD06 Parcella
- TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
- TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
- TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
- TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
- TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)
- TD21 Autofattura per splafonamento
- TD22 Estrazione beni da Deposito IVA
- TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
- TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)
- TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)
- TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
- TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
L’adeguamento alle variazioni dei tracciati XML è stato reso disponibile già per l’attuale versione 2.6.3 di Mago4.
Quindi, chi non potrà migrare alla versione 3.0, per incompatibilità dei Sistemi Operativi Windows 7 per i client e Windows Server 2008 R2 per i server, possono richiedere un intervento tecnico per l’installazione della patch rilasciata da Microarea.
Come sempre, la richiesta dovrà essere fatta scrivendo a sviluppo@mediacentercube.it
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